L'Aquila, 06 Aprile 2009

Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.

mercoledì 30 aprile 2008

Termovalorizzatori

"Quello dei termovalorizzatori rapprenta uno dei nodi centrali del programma di fine legislatura che stiamo completando. La formula - ha spiegato Del Turco - sarà quella della joint venture pubblico privata. Personalmente sono per una scelta coraggiosa che porti alla realizzazione di almeno due impianti e, possibilmente, anche di tre, la localizzazione dei quali potrebbe essere all'estremo nord e all'estremo sud della costa abruzzese e nella Marsica". La prospettiva "consentirebbe di abbattere le notevoli spese di trasporto del pattume. Ovviamente - ha concluso il Presidente - occorrerà predisporre una grande campagna di incentivazione della raccolta differenziata che, del resto, ha senso solo se legata all'utilizzo dei termovalorizzatori, potendo trattare solo i rifiuti secchi".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Luca sto andando a nanna, ti rispondo domani dopo il concerto del primo maggio.
Solo una cosa: tre inceneritori in Abruzzo che bruciano il secco (????????????????????????????????) e l'umido dove lo mettiamo?

Anonimo ha detto...

Eccomi: a Fara San Martino riciclano l'80% dei rifiuti. Orbene è possibile farlo, con grande risparmio di energia.
Quindi la domanda sorge spontanea: qualora si facesse una seria campagna per differenziare al meglio, cosa inceneramo? Secondo me sarebbero soldi sprecati. Devono investirli in energie rinnovabili vere e proprie chè dal 20% che rimane dopo differenziazione c'è ben poco da termovalorizzare