L'Aquila, 06 Aprile 2009

Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.

mercoledì 30 gennaio 2008

Franco Marini (2)

Incarico a Franco Marini.
Ho impiegato molto, solo sabato scorso ho capito che era possibile.
Vediamo adesso se i sabotatori veltroniani saranno in grado di far saltare la possibilità della legge elettorale simil-tedesca.
Vediamo se per la prima volta un governo sarà guidato da un aquilano.
Aldilà delle valutazioni politiche, che come si sarà capito è ormai orientata al tedesco (preferivo un serio bipolarismo di coalizione, da ulivista, ma chiusa questa stagione meglio il tedesco che il veltrusconi), L'Aquila e l'Abruzzo hanno necessita "fisica" di Marini premier.
Abbiamo 133 Milioni di euro del bilancio regionale che necessitano di un ok all'utilizzo, abbiamo metro e funivia tra capo e collo che necessitano del supporto del governo per non collassare la città.
Era meglio Prodi, ma Franco Marini può farcela.

Franco Marini

Nato a S.Pio delle Camere, Piana di Navelli, 20km dall'Aquila, convocato dal Presidente della Repubblica. Sta per ricevere mandato pieno.

veltroni-d'alema

E' in corso sottotraccia lo scontro veltroni-d'alema.
E lo scontro è sempre sul sistema elettorale.
Veltroni vorrebbe un sistema simile alla prima bozza bianco, con premio ai partiti, che
favorisca lo scontro PD - PDL e tenda a far scomparire gli altri.
D'Alema vorrebbe un sistema simile alla seconda bozza, piu' vicino alla tedesca, che
favorisca l'emergere della Cosa Arcobaleno e della Cosa Bianca, che riorganizzi la politica
italiana intorno a 5/6 soggetti politici che, in base ai risultati delle elezioni, costruiscano governi, tipo
Sin-Pd o Pd-Bianca o Sin-Pd-Bianca o Pd-Bianca-Fi o Bianca-Fi-Lega-AN ...

Sono due visioni strategiche differenti, enormemente differenti.
D'Alema e Marini stanno pressando su Casini, ma la chiusura di Veltroni alla seconda bozza ci porterà dritti dritti alle elezioni.
Veltroni preferisce così, ma ha un problemino di fondo. Veltroni non vuole Prodi a gestire il governo "elettorale".
D'Alema vorrebbe provarci anche perchè nel 2008 ....
si nominano rai, poste, enel, eni, finmeccanica, etc...
si riorganizzano gli enti previdenziali,
si avrà un tesorone dalle entrate fiscali da redistribuire sui salari,
si chiudono i contratti di lavoro,
insomma chi l'ha detto che poi dopo un 2008 così e con la legge elettorale nel 2009 usciranno maggioranze conservatrici?

Non avrei mai creduto che a Veltroni importasse così poco dei lavoratori...

martedì 29 gennaio 2008

Siamo pronti.

Veltroni vuole andare solo.
Vuole far perdere la sinistra pur di avere qualche parlamentare in piu.
Vuole cancellare la sinistra da questo Paese, e per far questo ha già deciso che possiamo prenderci le destre liberiste, autoritarie, guerrafondaie, razziste per 5 anni, precarizzanti e mercificanti.
Noi non ci stiamo, che si sappia chi sarà responsabile di questa tragedia.
Noi non ci arrendiamo, nè rientriamo per subalternità.
La sinistra in questo Paese non sarà mai una ancella. Siamo pronti. Sia chiaro

venerdì 25 gennaio 2008

Sono un perseguitato politico !

Sono un perseguitato politico.
E come me un'intera generazione.
Ho votato la prima volta alle politiche nel 1994.
Berlusconi, Veltroni, Fassino, D'Alema, Fini, Casini, Buttiglione, Mastella, Bertinotti, Mussi, Salvi, Russo Spena, Bossi, Rutelli, Storace, Matteoli, Angius, Boselli, Bonino, Pannella, ...
ad esclusione di Occhetto (e di Prodi), serio e dignitoso, gli altri sono quelli e sono sempre là.
Da 14 anni, sono ancora un 18enne.

Brivido

Un brivido mi attraversa la schiena.
La drammatica sensazione che questo sarà un vero e proprio salto nel buio.
Mi chiedo se nella testa di quei geni di fassino e veltroni passi anche solo per un secondo cosa è la quotidiana lotta di resistenza e di sopravvivenza dignitosa che milioni di donne e di uomini di questo paese praticano da almeno 15 anni.
Mi chiedo se solo per un istante veltroni e bettini riescano a vedere oltre il buio di una cinepresa e comprendere le conseguenze reali, materiali, nella vita delle persone.
Sono schifato, non rappresentano nè la mia rabbia, nè la mia dignità, nè la mia quotidiana lotta per un pizzico di giustizia sociale in piu', per un pizzico di eguaglianza in piu'.
Romano Prodi sì, Rosy Bindi sì. Loro hanno questo straordinario senso.
Li rispetto, credo che abbiano sbagliato profondamente a continuare ad investire nel Pd quando questo ha assunto la forma del partito mostro, quando questo ha assunto, mese dopo mese, sempre piu' la forma della tomba dell'originale esperienza dell'Ulivo.
C'è bisogno di altro, c'è bisogno di un centrosinistra che riparta concretamente dal rapporto con le grandi culture sociali, che si rimetti in sintonia con quel pezzo di Italia civile che ancora la popola e che tiene in piedi questo paese nonostante tutto e tutti.
Oggi la Sinistra può essere una speranza nuova, ma deve essere presa in mano, presa per mano, perchè non c'è sofferenza neanche nei vari bertinotti, giordano, mussi, salvi, rizzo, pecoraro.
Ecco, non vedo la sofferenza, eppure io soffro, soffrono le compagne e i compagni, soffrono i lavoratori, soffrono i ragazzi che riempiono la mia città del proprio impegno civile, soffrono i pensionati che incontro per strada, soffrono persino i miei genitori democristiani, consapevoli, chiaramente consapevoli, che per noi sarà solo peggio, ancora peggio.
Rispetto Scalfaro, rispetto la Montalcini, rispetto Ingrao, rispetto quegli uomini straordinari che ogni giorno sanno che un gesto, anche solo un gesto, porta con sè un diverso futuro per i popoli.
E che con forza e dignità, mettono ciò che resta della propria vita ad esempio per noi, trasmettendoci quella straordinaria forza propria e quell'altissima etica della responsabilità che trasuda ancora nelle pagine della nostra cara e amata Costituzione.
C'è bisogno di tutti noi, del nostro straordinario patrimonio di esperienza, di serietà, di consapevolezza, di collettività. C'è bisogno di un passo avanti. Oggi è il giorno dei brividi, che per l'ennesima volta andranno trasformati in cariche. Per noi stessi e per gli altri, perchè del nostro mondo e del nostro futuro non permetteremmo si decida a prescindere da noi.
Avanti ! Con il cuore in gola, con lo stomaco rivoltato, con gli occhi gonfi, con la rabbia dentro, ma con la determinazione di chi sa che non c'è altra strada.

Vaffanculo !

Mi dispiace per la volgarità.
Ma in questo momento sono pieno di rabbia.
In ogni caso la fine dell'esperienza del governo Prodi
è stata segnata dall'uscita dell'Udeur, se anche ci fosse
stato un qualche miracolo è indubbio che era venuta
comunque meno l'esperienza del centrosinistra.
Il vaffanculo non me lo toglie nessuno però.
Le continue fibrillazioni, le sovrapposizioni di veltroni (che disastro!),
insomma di questo governo non è fregato un cazzo a nessuno, se non al governo stesso.
Ora sarà piu' difficile, per i lavoratori, per i precari, per i salariati, per le donne,
per i migranti, per i pensionati, per gli studenti, etc...
Sarà piu difficile, piu' di così, migliorare le proprie condizioni di vita, sarà
piu' difficile non peggiorarle.
Sarà piu' difficile salvaguardare la laicità dello stato (già oggi ai limiti dell'impossibile), la tutela dell'ambiente e sarà piu' difficile far vivere anche un'altra politica internazionale, sarà piu' difficile rilanciare la tassazione sulle rendite e sui patrimoni, sarà piu' difficile la lotta all'evasione e la difesa dei servizi pubblici (già oggi difficilissima).
Sara' piu' difficile trasformare le nostre vite in meglio e trasformare in meglio le vite degli altri, sarà piu' difficile una idea solidale, collettiva, sarà piu' difficile cambiare il nostro mondo,
per noi, per gli altri, per chi verrà dopo di noi.
Sarà piu' difficile la lotta.
Ma non per questo rinunceremo o allenteremo.
Saremo piu' attenti, piu' collettivi.
Saremo in campo, in lotta, piu di prima, piu' convinti di prima. ù

mercoledì 23 gennaio 2008

Luci su Gaza

370 kmq^2, oltre 1.300.000 persone.
Confini chiusi, embargo, guerra civile strisciante.

Appello per la fine dell'embargo.

Gaza vive - aderisci

martedì 22 gennaio 2008

5. Massimo rispetto per Prodi

Senza maggioranza al Senato, con una coalizione patetica, con un paese allo sbando e con eredità drammatiche, ha reso un servizio per il Paese.
Questo governo ha eliminato la riforma moratti delle scuole, e una generazioni di ragazzi dovrà a questo atto un futuro, ha eliminato lo scalone, ha cominciato un lavoro di riassorbimento della precarietà, ha cambiato radicalmente la politica estera, ha risanato i conti, ha salvato qualche regione dalla bancarotta, stava partendo con la redistribuzione, ha aggredito la Mafia, etc... etc.. certo non è mica finita, stava introducendo la Ferrero-Amato, stava per introdurre i Lep su molte prestazioni sociali, ha persino difeso, da dossettiano doc, la laicità dello stato, certamente molto di più atei devoti dell'ultima ora (compreso veltroni e bertinotti)
Non tutto bene, per carità, molte cose discutibili, alcune negative, ma pur sempre un governo senza maggioranza al Senato...
Tenace, tenace, tenace.

Giusto, corretto costituzionalmente parlamentarizzare la crisi.
Correttissimo porre tutti davanti alle responsabilità.
Correttissimo rifiutare, non è la prima volta, che la discussione politica sia dettata dalle agenzie di stampa e da Porta a Porta.

Massimo rispetto per Prodi, che per la seconda volta si fa carico per tutti di un paese disgraziato e che per la seconda volta, non appena tornano le grazie, viene riagguantato dalla peggior classe politica del secolo, quella degli ex rampanti del Pci, del Psi, della Dc, che hanno distrutto quei partiti lasciandoci in cambio il nulla, il leaderismo, l'affarismo, il personalismo, le consorterie e che di quelle gloriose storie, non meritano di esserne parte.

4. Il Vat è pieno di stronzi !

Come è evidente.

Il Pv (partito-vaticano) all'assalto dell'Italia per farne una "dependance".
La conquista dell'Europa è in corso .

Noi resisteremo, metro per metro, posizione per posizione.

La nostra bandiera non sarà mai bianca!

3. Veltroni è un grandissimo stronzo !

Un ipocrita.
Aveva promesso di andare in Africa, non di portarci l'Italia intera !

VERGOGNA!

Preferisce una legislatura di liberismo e autoritarismo, la polverizzazione
della rappresentanza dei più deboli nel paese, pur di poter cinegovernare fra anni da solo, piuttosto che far continuare l'esperienza difficile ma fruttuosa del governo Prodi.

2. Bertinotti, Dini, Di Pietro (e Rizzo) sono miserrimi !

O non hanno capito che avevamo un voto di maggioranza,
o sono davvero poco stimabili.
Hanno costantemente messo in fibrillazione il governo,
trasformando ogni risultato utile ai lavoratori, ai pensionati,
agli studenti, ai cittadini in elemento di polemica, bruciando
giorno dopo giorno il consenso per poi dire "non c'è piu' consenso".
Anche loro, prima loro, solo dopo il meglio possibile per il paese.

1. Mastella è uno stronzo!

Questo mi sembra un punto.
Mastella pensa a se, non al Paese o alla porzione che vorrebbe rappresentare.
Teme sia il referendum che le possibili leggi elettorali, teme la gogna per anni,
scambia con il Vat la caduta del governo in cambio della "salvezza" politica.

I cittadini, i lavoratori, gli immigrati, i precari, gli studenti, le donne, i pensionati non esistono, esiste solo lui e il suo familiare destino.

domenica 20 gennaio 2008

Radio Maria: Satana nell'Università

"Non facciamoci illusioni, Satana è dappertutto, anche nell'Università.
Non mi meraviglio che ci siano dei professori cornuti con tanto di tridente e di coda... dietro questi personaggi c'è il maligno... se gli spruzzi l'acqua santa esce fuori il fuoco."

Padre Livio Fanzaga, Radio Maria. Gennaio 2008

mercoledì 16 gennaio 2008

martedì 15 gennaio 2008

/\/\ D'Alema

Anche d'alema ritiene vergognoso che studenti
e docenti contestino il papa all'Università.
Cioè il papa non può essere contestato?

Mussi e Giordano hanno provato a camminare sul filo, sbagliando.

1. Ha sbagliato l'Ateneo
2. Ha sbagliato il vaticano
3. Hanno sbagliato tutti a scagliarsi contro
chi contesta, nessuna sicurezza era in discussione,
ma il Papa non poteva permettersi l'immagine
offuscata dalle contestazioni.
Caro pontefice, non si può mica pensare che
oltre a subire, si dovrà anche farlo in silenzio.
Questo patetico vittimismo alimentato da tutti,
tranne il solito straordinario Rodotà, mi fa
schifo.

Il Papa e l'immagine.

Il Papa ha annullato la visita.
Questo bailame di dichiarazioni contro
gli studenti sia rivolto ad altri...
il Papa ha annullato per motivi di
immagine, non di sicurezza.
Il Papa è l'unico che non può essere contestato,
in uno stato laico ed in una Università pubblica?

W gli studenti, W il dipartimento di fisica.

Andiamo a manifestare !

Perché non andare anche noi a Roma a manifestare?

/\/\ IL PAPA !!!

senza se, ma e quasi.

domenica 13 gennaio 2008

W D'Alema (o quasi)

Si stavolta lo dico a voce alta.
E' stato straordinario da Fazio.
Uno straordinario ministro degli Esteri.
Finalmente ha aperto anche sul
disarmo, dicendo + o - "si può cominciare
ad aprire la questione del disarmo".
Certo io, noi, siamo più determinati,
ma è un chiaro passo in avanti.
Sul Pd no, non ci siamo.
Sulla laicità non è lui.
Non esiste il punto di incontro tra
laicità e ... La laicità è la laicità,
è un territorio di cittadinanza comune,
non è nè mediabile, nè negoziabile,
neppure per i cattolici.
Naturalmente sulla situzione italiana fingeva,
si è dovuto trattenere, come è stato
evidente non appena si è toccato il tema
Berlusconi, momento in cui il colpetto, anche
mimico, gli è "sfuggito".

giovedì 10 gennaio 2008

Opinion Leader

E' evidente la mia influenza sulle primarie americane...

lunedì 7 gennaio 2008

Dalla parte di Hillary

C'è una cosa fastidiosa della candidatura Clinton,
ed è l'ennesima "saga familiare" americana, la solita
dinastia in famiglia per capirci.
Dopodiché non voglio dimenticare che chi vincerà dovrà
governare gli Stati Uniti d'America, non presentare una
trasmissione televisiva.
Per cui, voglio stare ai fatti.
Sulla guerra Barack si vanta di essere l'unico contrario
alla guerra in Iraq. Magari. Quando l'avrebbe dimostrato?
Dice di essere il cambiamento.
Ma negli States il cambiamento sono i diritti universali e
la Clinton è sempre stata la paladina della riforma del
sistema sanitario in senso universalistico.
Lei e il Congresso insieme potrebbero farcela.
Negli States il cambiamento è il protocollo di Kyoto e
Barack Obama è piu' vicino a Bush che a Gore.
Certo negli States il cambiamento è la Pace, ma non mi pare
davvero che, aldilà delle parole, Obama sia meglio della Clinton.

Il cambiamento negli States potrebbe essere Al Gore.
Ma meglio Hillary che Barack.

Gradimenti di governo.

Governance Poll - Ipr IlSole24Ore

Del Turco 45% - 17esimo su 18 (elezioni 51,5%)
Pezzopane 48% - 85esima su 105 (elezioni 57,5%)
Cialente 56% - 43esimo su 106 (elezioni 53,2%)

Regione verde d'Europa

L'Abruzzo ha 3 parchi nazionali, uno regionale.
Tutti e 4 i parchi hanno dimensioni molto ampie.
A questi parchi si affiancano una costellazione
di riserve e parchi naturali, per un totale di
circa un terzo del proprio territorio protetto.
Alla scelta di protezione ambientale si affianca
inoltre un territorio che ha ancora ampie zone a
larga vocazione agricola.
Tra queste è certamente in declino l'area del Fucino,
territorio a predominanza di coltivazione di tuberi.
Tra queste è invece esplosa l'area del chietino, che
rappresenta oggi la seconda (o terza) provincia in
Italia per produzione vitivinicola.
Oggi l'Abruzzo discute però di:
un centro oli per la separazione del petrolio dallo zolfo,
in zona doc, a 500 metri dal mare.
Il Mario Negri Sud dice che è inquinante, pericoloso e dannoso per la salute.

un rigassificatore
la triplicazione della piattaforma estrattiva edison
l'allargamento dell'estrazione di gas a cellino.

Gli idrocarburi sono alle stelle, nel mercato mondiale.
Ma l'Abruzzo può barattare la propria linea di sviluppo,
per la quale ha investito ingenti risorse pubbliche negli
anni, in cambio di 4 royalties?

L'Assessorato regionale ha presentato un piano strategico che
prevede di portare l'Abruzzo al 50% di rinnovabile nel 2011.
Perchè non provarci, con eolico, solare etc..., invece di
svendere il territorio?

L'Abruzzo ha un "brand" nella globalizzazione mondiale,
e non è certo l'idrocarburo.

venerdì 4 gennaio 2008

Crisi d'identità

Politica estera: ha ragione D'Alema

Riforma elettorale: ha ragione D'Alema


Ho un'evidente crisi d'identità o
stiamo messi davvero così male?

mercoledì 2 gennaio 2008

Qualcuno era comunista perchè...

credeva di poter essere vivo e felice solo se lo
erano anche gli altri 38%

Berlinguer era una brava persona 15%

non ne poteva più di fare l'operaio 11%
abbiamo avuto il peggior partito socialista d'Europa 11%
sognava una libertà diversa da quella americana 11%


voti totali 98