L'Aquila, 06 Aprile 2009

Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.

lunedì 21 aprile 2008

sondaggio manifesto

I lettori pensano che il titolo migliore per il manifesto che finalmente è scomparso dalla città (l'unico dato positivo di questo post elezioni) sia il seguente:

la mani sulla città 58%
progettare il futuro 19%
qui, quo, qua 13%
i ricchi e poveri 8%


rispetto alle previsioni è sorprendente il risultato di "qui,quo,qua"

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bella scena vederti a fianco di Pelino e Frezza. Ma non ti sei vergognato neanche un pò?

Giancarlo ha detto...

Luca, non sapevo che Frezza si nasconde dietro di te...

Comunque, io a Qui Quo e Qua non avrei dato un soldo, proprio un fico secco, e invece hanno racimolato il 13%. Speriamo che non si mangino tutta la torta. Speriamo veramente.

Anonimo ha detto...

E tu non ti vergogni di elemosinare computer per votare 13 volte su "progettare il futuro?"...insomma, visto il tempo che passi su questo blog mi aspettavo quantomeno un 98% a tuo favore...ma magari il giro dei computer di cuginetti e amichetti è finito e il sondaggio s'è chiuso nella maniera più democratica possibile.

Caccia le palle e firmati.

G.

Anonimo ha detto...

Ah invece perchè tu ti firmi vero. Com'è che ti chiami? G? uahahahahahahahahah.....ma smettila ipocrita!!! Che bella l' ignoranza quando è pura...

Anonimo ha detto...

QUALE SINISTRA dopo le elezioni
Scritto da Sd Abruzzo
giovedì 17 aprile 2008

di Gianni Melilla*

Rifondazione Comunista ha annunciato sui giornali la fine definitiva dell’esperienza unitaria della Sinistra Arcobaleno, cioè il tentativo di unire le forze alla sinistra del PD.
Ne prendiamo atto. Nessuno di noi della sinistra DS, aveva pensato ovviamente di aderire a Rifondazione Comunista. Pensavamo ad un aprtito della sinistra unitario e plurale nelle sue sensibilità diverse.
Questa ipotesi è stata sconfitta nettamente.
Non ci siamo accorti del terremoto che stava arrivando che ha totalmente ristrutturato il sistema politico.
Siamo stati visti dai cittadini come una forza residuale, che non incideva nello scontro elettorale oramai decisamente avviato su una logica bipolare se non bipartitica.
Ma non possiamo non sottovalutare la stanchezza e il rifiuto popolare delle logiche di risse continue e di divisioni incomprensibili che hanno coinvolto il Governo Prodi, ma anche tante esperienze abruzzesi.
Faccio un esempio locale.
Come era spiegabile la posizione di Rifondazione a Pescara, con il rifiuto di sostenere Luciano D’Alfonso per la sua elezione a Sindaco?
L’elettorato pescarese ha scelto di votare D’Alfonso penalizzando chi, pretestuosamente, puntava solo al 2° turno per appoggiarlo.
La posizione diversa di andare uniti al 1° turno nelle 3 elezioni circoscrizionali di Pescara, ha invece premiato la sinistra che ai Colli ha triplicato i voti, rispetto a quelli del Consiglio Comunale e a Porta Nuova e al Centro-Nord li ha più che raddoppiati.
La sinistra per essere radicata deve avere una posizione chiara e comprensibile.
Aveva 3 assessori nella Giunta Comunale di D’Alfonso, ma non voleva sostenere la sua rielezione.
Il popolo di sinistra a Pescara ha deciso invece di sostenerlo.
Il tema decisivo è l’unità del centro-sinistra che va ricostruita in forme inedite e vincolanti perché la spinta identitaria non può sacrificare il bene supremo della casa comune.
Ogni volta che siamo stati uniti abbiamo vinto (elezioni 1996 e 2006), quando ci siamo divisi abbiamo perso (1994, 2001 e 2008).
E questo vale a tutti i livelli.
Non aver capito la centralità di questo valore, ha alienato tante simpatie alla sinistra e ha originato un rigetto popolare delle logiche dei “ribaltoni”.
Ma non è solo Rifondazione a decidere il “licenziamento” della sinistra unita.
Il segretario nazionale Diliberto ha detto che bisogna ripartire dalla “falce e martello”.
Ne prendiamo atto. Si apre ora una nuova fase in cui ognuno deciderà come continuare a lavorare per i programmi e gli ideali della sinistra.
Lo scoramento per la vittoria di Berlusconi, per la sconfitta del centro-sinistra e per la scomparsa della Sinistra-Arcobaleno non deve attenuare il nostro impegno politico, la nostra ricerca culturale e la passione di tante donne e uomini della sinistra.
Avviamo una riflessione seria sulle motivazioni del risultato elettorale, mettendo in discussione le nostre scelte per continuare a fare politica con serietà e coerenza con la nostra storia personale e collettiva. Le compagne e i compagni di Sinistra Democratica lo stanno facendo con grande onestà intellettuale e coraggio politico nella consapevolezza che tutto è cambiato e che si impone una scelta collettiva e personale che rimotivi il nostro impegno per il rinnovamento della sinistra abruzzese e italiana.

* Coordinatore Regionale di Sinistra Democratica

Ps: ma allò da do cazzo se riparte???

Anonimo ha detto...

No guarda, io posso permettermi di firmarmi così perchè si sa chi sono. Sei tu invece che continui a muoverti nell'ombra, amenochè il tuo nome all'anagrafe sia "Anonimo"...in questo caso alzo le mani e chiedo scusa. Io non ti ho insultato e quindi esigo che tu non lo faccia con me. E comunque lo immagino chi sei...e se non sei tu è la tua ombra.
Quanto ci scommetti che ti lascio un messaggino nel tuo di blog?
Comunque adesso io la smetto di riempire con cose di cattivo gusto questo posto, che ha sicuramente un'utilità diversa che quella di accogliere i nostri battibecchi.

G.

Anonimo ha detto...

d'innocè ma dopo la sconfitta hai perso la parola? I compagni dove sono? sono spariti?

Anonimo ha detto...

"A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio!" (O. Wilde)

G.

Anonimo ha detto...

o ma chi è quest' idiota? L'Avvocato difensore? Bravo Bravo d'innocè vedi che i tuoi adempti imparano presto la tua arroganza...

Anonimo ha detto...

"Excusatio non petita, accusatio manifesta".

G.

Anonimo ha detto...

Ora imparano anche le tue frasi? Vero G? Perchè questa te l' ha insegnata d' innocenzo, non è vero?
Uahuahuahuahauhauahuh...

Luca D'Innocenzo ha detto...

Non uso il latino. Ahimè

Anonimo ha detto...

Ngulo tò! Vi ho trovato pure qua...alla fine la rete è grande, ma manco tanto!
Cmq sto notando che siete tutti utenti Blogspot...io non mollerò mai il mio cannocchiale...
E' un po' come PD o SA...una scelta di campo...:))))

Giancarlo ha detto...

Più che a sterili polemiche, penserei a qui, quo e qua.
La torta è di tutti, tutti quanti, non solo loro.