L'Aquila, 06 Aprile 2009

Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.

domenica 11 novembre 2007

Qualcuno era comunista.

Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa, perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una.

Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
No, niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici.

E ora? Anche ora ci si sente come in due: da una parte l’uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall’altra il gabbiano, senza più neanche l’intenzione del volo, perché ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.


G.Gaber


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Votato. Indovina a cosa?

Questo monologo sotto pelle, sulla punta delle dita e in ogni punto della mia lingua.


Ogni volta un brivido. Sempre diverso e sempre speciale.

Un saluto al grande Gaber.

Gab

Luca D'Innocenzo ha detto...

il sogno si è rattrappito.
Era il 1991.
A distanza di 16 anni abbiamo una nuovo sogno? una nuova idea guida?
Obiettivi che muovono almeno le nostre gambe, se non le ali.

Anonimo ha detto...

noi abbiamo un sogno, e abbiamo gambe, braccia, ali e teste.

qualcuno ha anche un partito.

parecchi hanno solo il partito, le tessere, i favori e le clientele. tanti parenti e nessun sogno.

di questi tempi non è la "guida" che manca.
sono proprio le idee.

Unknown ha detto...

Il questionario non comprende la mia risposta (e questo la dice lunga su come la pensa uno dii sinistra).
Io sono di sinistra perchè non mi piace il SALOTTO.Cia'!

Luca D'Innocenzo ha detto...

Il questionario comprende parte
delle "motivazioni" presenti
nella canzone di Gaber.
Il finale è il post.
Alcune motivazioni non sono presenti
per spazio (tipo quelle sulla russia
o sul bicchiere di vino alle feste
popolari).

vabbè, comunque il sondaggio sarà presente fino alla fine dell'anno.

Cià!

Anonimo ha detto...

una libertà diversa da quella americana.. of course..

Unknown ha detto...

bella la lingua spagnola però non la capisco. Già c'hanno colonizzato?

Mauro Serafini ha detto...

una volta, non poi tanto tempo fa, pensavo di essere comunista. anche con un certo approccio acritico e a tratti fideistico.nelle motivazioni e nella voglia forte di cambiare la nostra società ogni giorno lo sento ancora, anzi molto più forte di prima.Ogni giorno c'è una società migliore per cui lottare e per la quale è possibile convincere altri che c'è la possibilità di cambiare il mondo.Migliorare la vita delle persone in carne e ossa, affermando un società basata sui diritti e non sul capitale è una buona idea a cui ispirarsi. potremmo chiamarci comunisti, socialisti, socialdemocratici o semplicemente di sinistra, ma la lotta quotidiana per la pace e i diritti deve essere la nostra nuova stella polare...

Unknown ha detto...

cazzo lù, non hai messo proprio le due opzioni per le quali avrei votato...
comunque, giusciav, ma sei davvero tu?

Unknown ha detto...

No, Io non sono qui!