La grande e complessa partita di risiko in corso da ormai 2 decenni in questi giorni ha una incredibile fase di movimento.
La Russia dopo vent'anni ha ritenuto che le condizioni erano buone per una mossa difficile, di contrattacco.
Ora dopo l'Ossezia e l'Abkazia, sono in attesa la regione russa di Moldova, la regione Armena dell'Azerbegian, mezza Ucraina. Dopo il riconoscimento del Kosovo davvero è difficile dargli torto.
Senza dimenticare le condizioni pietose, stile arabo-israeliane, in cui vive la forte componente russa presente in Lettonia.
Evidentemente la Russia ha ritenuto di dare un segnale di forza di fronte al ruolo sempre piu' marginale e succedaneo dell'Ue.
Curioso è sapere se la Russia, prima di questa mossa, abbia avuto contatti con la Cina.
Ci sarà una brusca accelerazione si presume per poi assestare un nuovo equilibrio mondiale.
La crisi dell'egemonia americana ha rimesso in gioco tutti i giocatori.
L'Aquila, 06 Aprile 2009
Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.
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