L'Aquila, 06 Aprile 2009

Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.

mercoledì 6 agosto 2008

D'Alema - Veltroni

L'Abruzzo è il primo test per le strategie striscianti in campo.
D'Alema mette in campo il pateracchio pse-pd-udc (e tratta per capire cosa vuol fare idv)
Veltroni tenta di tenere in piedi pd-idv nella speranza che ci sia una qualche sinistra con cui parlare.
D'Alema si appoggia allo schema Red-Socialismo2000 (il compagno Salvi sempre a disposizione, quando Massimo chiama...) e alla malcelata idea che ci siano ancora i Ds di Pescara a decidere per tutti.
Veltroni non sa da che parte guardare.
Qualcuno propone le primarie senza trovare un accordo di coalizione per far confrontare l'espressione d'alema e l'espressione veltroni, magari cercando ognuno di loro pezzi di sostegno intorno al pd, stampelle per intenderci.
Rifondazione in tutto ciò si confronta al suo interno tra (w la sinistra) le componenti della maggioranza ferreriana e apre le danze congressuali regionali. Al centrosinistra propone pulizia e come pratica continua la linea abruzzese del siamo in giunta ovunque ma non c'entriamo niente (linea acerbo-gelmini, mozione ferrero, altro che le chiacchiere che escono sui giornali).
Il Pdci si squaglia, i Verdi si sono da tempo squagliati. Sd è naturalmente attraversata dalla contraddizione sul fare la lista pse stampella, persino fino all'accordo con l'udc, o continuare a dire facciamo lista della sinistra...
insomma siamo alla frutta.
L'esperimento Pd abruzzese di DelTurco-Marini è sotto processo, il rimanente (et voilà i Ds) gioca allo scontro D'Alema-Veltroni.
A proposito, dei guai e del futuro dell'Abruzzo, naturalmente, non frega una minchia a nessuno...

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