Questo mi sembra un punto.
Mastella pensa a se, non al Paese o alla porzione che vorrebbe rappresentare.
Teme sia il referendum che le possibili leggi elettorali, teme la gogna per anni,
scambia con il Vat la caduta del governo in cambio della "salvezza" politica.
I cittadini, i lavoratori, gli immigrati, i precari, gli studenti, le donne, i pensionati non esistono, esiste solo lui e il suo familiare destino.
L'Aquila, 06 Aprile 2009
Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento