L'Ue ha trovato l'accordo in commissione affari sociali che permetterebbe di arrivare a 60/65 ore di lavoro settimanali.
Vediamo se il Pse esiste in Parlamento, visto che il "Labour" è stato il principale sponsor della proposta, al fianco dei paesi dell'est.
Prima litigano seriamente al proprio interno, su lavoro, sociale, guerra, meglio è.
L'Aquila, 06 Aprile 2009
Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.
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1 commento:
E' la riprova della deriva liberista che stanno prendendo alcuni settori del PSE. Gli stessi settori che non disdegnano la veltroniana idea di un gruppo parlamentare europeo che inglobi i socialisti, ma anche i partito democratico europeo di Bayrou e Rutelli.
E' ora anche in Europa, che quei settori del PSE piu' a sinistra, che non accettano un'impostazione della politica economica, della sicurezza e dell'immigrazione stile Partito Democratico italiano, si impongano, oppure propongano un nuovo gruppo. Un gruppo che sia la sintesi fra socialisti, comunisti democratici e ambientalisti europei. Qualcosa come la Die Linke tedesca, o l'idea che si aveva della Sinistra Arcobaleno italiana.
Cosa che poi non sarebbe neanche tanto un'anomalia visti gli esperimenti gia' fatti in America Latina, dove non e' cosi' banale trovare una distinzione fra la sinistra socialista e quella comunista.
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