L'Aquila, 06 Aprile 2009

Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.

lunedì 23 giugno 2008

Il Centro di Domenica

Sul quotidiano di ieri, domenica, edizione L'Aquila, si consiglia la lettura del forum organizzato dallo stesso quotidiano con il Sindaco.
Il Sindaco da una lezione chiara:
come scaricare il proprio fallimento e la propria inadeguatezza verso ciò che in questa città è riuscita a non cadere nel declino collettivo, nonostante gli sforzi che le "istituzioni" aquilane hanno fatto per trascinarcela, ovvero l'Università.

Riprendendo l'editoriale del direttore, siamo forse condannati alla mediocrità.

1 commento:

Anonimo ha detto...

wgccnrhiGrazie Luca,
io sono ancora sconvolta e penso che quando un Sindaco dichiara che per 15 anni il comune è stato retto da lobbies e, al contempo, dichiara che il problema prioritario della città è l'ordine pubblico di notte e chiama al tavolo di discussione le associazioni "L'Aquila Centro" e "Era una città tranquilla", non solo è bugiardo, ma sta intraprendenedo la stessa strada di quelli che lo hanno preceduto.
Riguardo l'Università: il nostro Sindaco non rispetta lo sforzo di tutti quei docenti che usano tutto il loro tempo, spesso a scapito della propria carriera, per costruire un progetto formativo che sia altamente qualificante e, al contempo, rispettoso del sacrosanto diritto allo studio, dei sacrosanti diritti degli studenti, ivi comprese le attività di di sussidio dette tutorato e orientamento al lavoro. Il Sindaco non rispetta la cultura, se non quella delle scuole che gli interessano (peccando, come molti politici, di un non piccolo conflitto di interessi), non rispetta il lavoro svolto da noi presso tutti i nostri giovani, non solo quelli fuori sede e non solo quelli universitari, che, invece, mostrano non solo gradimento, ma anche una forte motivazione. Il Sindaco si serve di un mezzo vuoto, il piano strategico, per accecare i portatori di voti. Il Sindaco non si alza dalla sua poltrona per scendere a confrontarsi con altre realtà, per esempio le altre città universitarie. Il Sindaco mette in primo piano le dichiarazioni dei redditi dei suoi assessori invece che quelle dei suoi cittadini, non mostrando di interessarsi nè delle categorie a rischio povertà, nè di quelle a evidente evasione fiscale. Il Sindaco tratta l'Univerità esattamente come le lobbies che tanto odia, pretendendo da questa istituzione mazzette per la realizzazione di ciò che è di stretta competenza di una amministrazione comunale (parcheggi, trasporto eccetera), relegando il fallimento di realtà produttive all'assenza di figure professionali che da altre parti ci rubano. Non so più che dire.
Sono sempre più convinta che il vero cambiamento sia non votarle 'ste persone, purtoppo l'ho votato ed ora mi sento anche in colpa. Dimmi te!!!
Giusi