1. Sulle politiche economiche Obama ha esaltato Reagan. E' riuscito persino a dire che è stato meglio di Clinton. Ma vaff... te e il liberismo !
2. E' creazionista ! Il senatore Barack Obama è membro della Trinity United Church of Christ di Chicago.
3. E' come Veltroni. Dice una cosa e il giorno dopo il suo esatto contrario. Per questo sarebbe l'uomo che unisce e non divide. Torno all'origine, questo lo renderebbe in balia di ogni potentato, molto piu' di Hillary, che ovviamente ha le sue lobby finanziatrici, ma che almeno ha una idea stabile sulle politiche economiche, sulle politiche sociali, sul rapporto con la scienza.
Forza Hillary Clinton.
L'Aquila, 06 Aprile 2009
Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.
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4 commenti:
Forza Edwards!
Ma dato che si e' ritirato,
Forza Nader!!!
(Anche perche' tanto si ricandidera', dato che lo fa dai tempi di George Washington)
forza Hillary!!! Non sapevo tutte queste cose su Obama...ora però so perchè non sono mai riuscita a fidarmi di lui!!! Dobbiamo ricordarci che i CANDIDATI PERFETTI NON ESISTONO e lui era decisamente troppo perfetto per essere vero!
Attento Luca, non è così! la UCC era tradizionalmente una congregazione del protestantesimo afro-americano moderato (o mainline), intermedio tra quello progressista e quello conservatore, e dal 2005 sta assumendo posizioni sempre più avanzate, ad esempio sulle tematiche riguardanti l'omosessualità, i diritti dei lavoratori, la pace e l'ambiente e soprattutto non è creazionista! Da quando alcuni blogger anti-obama hanno lanciato questa accusa la UCC si è difesa mostrando come da sempre sostiene che fede e scienza non si escludono a vicenda e possono e devono convivere perché si occupano di due domini separati. Posizione che io non condivido del tutto ma che cmq è assolutamente antitetica tanto al creazionismo dei protestanti conservatori quanto al pan-teologismo di Ratzinger.
Documento con un po' di link:
E cmq, creazionismo a parte, giorno dopo giorno spero sempre di più che sia Obama a battere la Clinton ora e McCain a Novembre. E questo per tanti motivi... Perché ha condannato apertamente la guerra in Iraq mentre la Clinton l'ha giustificata (in un faccia a faccia con Edwards), perché si è accorto che la guerra al terrorismo di Bush è fallita mentre la Clinton afferma che oggi "siamo più sicuri di prima" (sempre dallo stesso faccia a faccia), perché Obama è contro il Patrioct Act mentre la Clinton lo ha votato, perché Obama è per pagare l'assicurazione sanitaria a chi non se la può permettere mentre la Clinton è per renderla obbligatoria, aiutando le assicurazioni a fare prezzi più bassi (e sono due cose molto diverse!).
Ma anche se tutto questo non ci fosse sarei cmq per Obama perché Obama è il primo, dopo tanti anni, a sfidare a faccia aperta l'establishment politico-economico-finanziario che governa l'america da quasi 40 anni e del quale i Clinton fanno parte a pieno titolo tanto quanto i Bush.
Non è un caso che la Clinton abbia ricevuto per la sua campagna miliardi dai lobbisti come pure non è un caso che i tre quarti degli "elettori di diritto" alle primarie (senatori, governatori e super-burocrati democratici) abbiano dato indicazioni per lei. E visto che è ormai sicuro che dall'altra parte ci sarà l'eretico McCain, c'è da giurarci che la Clinton sarà sempre di più "backed" dai poteri forti.
E questo è davvero il tema più importante di tutti negli USA, perché è il tema della democrazia contro quello delle guerre fatte per il petrolio.
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