“La seconda bocciatura del passaggio della metropolitana di superficie in via Roma da parte del comitato tecnico scientifico del Consiglio Superiore del Beni Culturali segna l’ennesimo, ed a mio avviso, pressoché decisivo colpo di freno alla realizzazione dell’opera, almeno per quanto riguarda il progetto pervicacemente voluto dalla Giunta comunale” On. Massimo Cialente - 2006
Domanda n.1.
Perché invece oggi il Sindaco Massimo Cialente pretende che un organo tecnico cambi la sua valutazione tecnica? Cosa accade, Cialente sindaco attutisce le vibrazioni?
Cosa rende ostinatamente e cocciutamente un Sindaco all'opera contro altre amministrazioni dello Stato (BAAS - comitato tecnico scientifico) per far costruire-modificare valutazioni tecniche e scientifiche già date nel pieno dell'autonomia e dell'imparzialità amministrativa garantita dalla Costituzione. Un Sindaco può ritenere davvero legittimo, corretto, che una valutazione debba essere condizionata dai progetti "politico-amministrativi" o dalle difficoltà "politico-amministrative"?
Perchè tanta ostinazione tale da far travalicare la "correttezza istituzionale"?
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Programma di Governo di Massimo Cialente candidato sindaco ....
"In brevissimo tempo dovrà essere:
• rivisitato il piano strutturale nell’ottica di un’organizzazione strategico-strutturale di area vasta per la città-territorio;
• sottoscritto il protocollo d’intesa con la provincia;
• adottato un piano operativo redatto ed elaborato dal nuovo Consiglio Comunale con il metodo della copianificazione
e con l’utilizzo degli accordi istituzionali;
• completato l’iter delle osservazioni e della partecipazione, dei pareri e dell’approvazione definitiva."
Domanda n.2
Perchè invece di entrare nell'iter della pianificazione il Sindaco ha intrapreso solo la strada dell'Urbanistica concordata/contrattata/a domanda ?
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Dal Programma di Mandato di Massimo Cialente candidato sindaco....
In un’ottica di pianificazione strategica, l’impegno prioritario
dell’Amministrazione comunale sarà quello di dotare la città di un vero piano della mobilità, redatto con criteri scientifici di respiro comprensoriale, di media lunga prospettiva, alla luce del quale saranno finalmente realizzate le eventuali
necessarie infrastrutture viarie nonché lo stesso piano parcheggi.
Per la definitiva approvazione dei suddetti piani, sarà comunque necessario tener conto dei seguenti indirizzi prioritari:
• ridurre la congestione del traffico urbano, l’inquinamento ed i consumi energetici, nonché migliorare accessibilità e
fruibilità del Centro Storico;
• realizzare un’adeguata connessione viaria di insediamenti importanti quali le Scuole di Acquasanta, le zone residenziali
della Torretta, di Ghignano, di Pile e di Coppito, gli insediamenti produttivi e commerciali ad ovest della città;
• decongestionare il traffico e promuovere una graduale pedonalizzazione del centro storico trasferendo la maggior
parte degli spostamenti in ambito urbano dal mezzo individuale a quelli collettivi. In questa ottica si proverà a sperimentare
l’utilizzo pubblico di biciclette elettriche nel centro cittadino;
• valutare nell’ambito della stesura del piano della mobilità, l’ipotesi da anni considerata, della realizzazione dei parcheggi
di scambio (dove si lascia l’auto e si prosegue con il mezzo pubblico) per almeno 5000 posti dai quali far partire
ogni 5-8 minuti navette di collegamento con il centro, privilegiando le seguenti ottimali localizzazioni:
- zona Ospedale-Università di Coppito, in relazione alle necessità e alle funzioni in essa presenti e alla revisione dell’incrocio
a raso con la S.S. 80;
- zona impianti sportivi di Centi Colella, in relazione alle necessità e alle funzioni in essa presenti ed alle quali attualmente
assolve l’area antistante gli impianti;
- zona Piazza d’Armi, risolvendo contestualmente le difficoltà del sistema viario e del traffico che si addensa nell’area;
- zona stadio di Acquasanta e Cimitero.
• predisporre il collegamento tra i parcheggi di scambio nel quadro di un progetto infrastrutturale di “Raccordo
Anulare”, che consenta spostamenti rapidi senza attraversare la zona urbana congestionata e che realizzi l’integrazione
con l’utilizzo urbano della ferrovia esistente.
Domanda n.3
Perché si mandano in porto i parcheggi di Sant'Apollonia, e poi S.Bernardino, S.Silvestro senza avere il PUM, senza aver rivisto il Piano Parcheggi alla sua luce, senza aver fatto togliere il commerciale interno al parcheggio di Sant'Apollonia ....
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Chi pianifica il territorio? La collettività attraverso forze politiche, consiglieri eletti, sindaco come da Costituzione e da legge oppure il territorio è determinato dagli interventi proposti dal privato, cioè da legittimi interessi privati e la "pianificazione del territorio" è conseguente a questi interessi?
Cosa è invariante nel governo del territorio, l' autonomia della pianificazione pubblica o i progetti di insediamento privato?
Cosa è patrimonio pubblico il "territorio" o "il mattone" ?
L'Aquila, 06 Aprile 2009
Le parti del nostro animo che la guerra ci ha strappato, ritorneranno al focolare.
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1 commento:
PAROLE SANTE!!!!
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